PALESTRINA: Pecetta, Rischia 10, Rossi 11, Molinari, Vitale 13, Di Giacomo 22, Samoggia 19, Brenda 1, Stirpe 3, Gagliardo 7. All. Lulli
VITERBO: Fogante ne, Rossetti 18, Rovere 14, Casanova ne, Manetti, Rogani 4, Marcante 16, Brunelli 2, Meroi, Cecchetti 22. All. Cipriani
Parziali: 19-20, 42-37, 61-52
Undicesimo sorriso per Palestrina ma che fatica stasera al cospetto di una Viterbo combattiva e senza due importanti pedine.
Stanchezza forse tra i prenestini costretti ad un tour de force in questa settimana, l’avvio è comunque caratterizzato da tanti errori coperti dalla verve di Di Giacomo che segna e conquista rimbalzi a raffica. Manovra meno fluida del solito, le giocate dei singoli non aiutano a staccare l’agguerrita Ilco che colpo su colpo resta in scia e trova sovente il vantaggio. Problemi per Lulli nella marcatura di Marcante, il nr.15 è ancora giocatore di categoria superiore, prima Vitale su di lui con due falli, poi Molinari ma l’ala imperversa e infine si opterà per vari accoppiamenti con Samoggia e Brenda. Come detto gli ospiti riescono a mettere il naso avanti, sul finire del quarto Palestrina accorcia dalla lunetta ma è ancora sotto 19-20. Secondo quarto iniziato nel peggiore dei modi, Marcante anche in versione assistman e Cecchetti a far male sotto canestro, Palestrina si tiene in scia con la forza dei rimbalzi offensivi e Rossi firma il 23-22. Tutto vano, biancoazzurri che rispondono sempre coi soliti Marcante e Cecchetti, break che significa 23-29. Un pacato PalaIaia si accorge del momento di difficoltà e timidamente cerca di dare una scossa, Palestrina tentenna ancora per qualche possesso con la palla che di entrare non ne vuole sapere, poi la tripla di Stirpe che si arrampica in fondo alla retina suona come segnale positivo.
Cecchetti ha ancora il tempo per portare a 31 i suoi ma i padroni di casa si svegliano in coincidenza del ritorno di Vitale che alla prima occasione ruba palla e stampa il -2. Da qui fino all’intervallo un monologo arancio verde, tredici a zero che ribalta la situazione completamente e sa di liberazione. Due bombe di Vitale di fila per il sorpasso, Gagliardo opera il suo primo canestro ed a stretto giro Rossi dall’angolo e il cugino Rischia in contropiede: 42-34. Unico neo lo spazio concesso a Marcante che da metà campo sulla sirena pesca il jolly.
Rossetti da tre inaugura la ripresa, di nuovo Di Giacomo sul parquet e il pivot riprende da dove aveva lasciato, sei punti consecutivi, rimbalzi in quantità, dominio assoluto col solo Cecchetti ad impensierirlo. E quando anche Samoggia si erge a protagonista la Citysightseeing va finalmente in doppia cifra, due bombe del nr. 15 arancio verde che non uccidono il match dal momento che Rossetti è bravo a conquistarsi due falli da oltre l’arco e finalizzare dalla lunetta l’accenno di rimonta. Sempre e comunque Di Giacomo a dissipare ogni nube, annullando per due volte il -4 conquistato dagli ospiti, ottimo nelle occasioni pure Samoggia che prepara alla perfezione l’esecuzione per il compagno. Sul finire un assist involontario di Vitale per Rossi che sbuca dalle retrovie e deposita il 69-61 prima che Samoggia concluda il periodo col tap-in del +9.
Palestrina che appare in controllo, Samoggia ne ha ancora e spara da tre (74-64), Marcante invece si fa strada nel traffico e decreta il -8, canestri col contagocce ma fondamentale quello costruitosi da Vitale che dai 6.75 mette quasi fine alla contesa: 77-66. Frazione avara di emozioni, i minuti scorrono facendo intravvedere il traguardo alla Citysightseeing, effettivamente per i restanti cinque minuti le due formazioni segnano da una parte e subiscono dall’altra rendendo praticamente scontato il finale. Si procede in questo botta e risposta fino alla sirena, Gagliardo a chiudere il referto prenestino e Cecchetti quello viterbese, 86-76 con onore delle armi agli ospiti e qualificazione alle semifinali di Coppa Italia per la capolista. Non benissimo per stasera è il massimo.