Palestrina c’è. Latina vince ma soffre: 69-61

ANDAMENTO INCONTRO 5′ 10′ 15′ 20′ 25′ 30′ 35′ FINALE
BENACQUISTA LATINA 6 16 18 30 38 47 56 69
PALL. PALESTRINA 7 14 18 25 33 43 49 61

LATINA: Panzini, Ruini 7, Villani 12, Soloperto 10, Di Martino, Rotondo 7, Amoroso 16, Paparella 5, Emejuru 1, Rossetti 11. All. Corpaci
PALESTRINA: Rossi 12, Di Salvatore 7, Ambruoso 9, Sperduto 8, Omoregie 6, Ricciardi 2, Spippoli, Rischia 7, Brenda ne, Capitanelli 10. All. Galetti

Palestrina c’è. E’ questo il primo responso di questa serata nonostante le poche indicazioni che il basket estivo può generalmente regalare. Eppure la formazioni di Galetti, al lavoro col gruppo da appena due giorni, non ha affatto sfigurato contro il Latina già battezzato tra le squadre in lotta ai playoff.
Punteggi bassi da subito, Di Salvatore mette la tripla del primo vantaggio arancio verde (6-7) ma Soloperto prende il posto di Rotondo e con un paio di giocate ribalta la situazione. Latina si mette sul +5 ma non graffia più e permette a Palestrina di riportarsi a stretto contatto: 16-14 alla prima sirena.
Ci vogliono invece ben tre minuti nel secondo quarto per sbloccare la situazione, ma il botta e risposta lascia le distanze invariate. Entra in campo Omoregie e si mette immediatamente in evidenza, il colored non teme i lunghi di Corpaci e su una sua entrata a canestro, condita da un fallo subito, Palestrina si rilancia: 20-23 e massimo vantaggio della gara.
Qualche ingenuità di troppa frena i prenestini e Latina mette la freccia del nuovo sorpasso, senza però brillare. Serve un tecnico fischiato proprio ad Omoregie per scrollare leggermente di dosso i tenaci avversari: 30-25 che sarà anche il risultato di metà gara.
Buttinelli diventa protagonista della ripresa, un antisportivo inaspettato a Capitanelli prima e un tecnico ad Andrea Sperduto rischiano di spianare la strada ai pontini, ma questi ultimi non capitalizzano e si vedono ripiombare addosso gli arancio verdi. Tripla di Sperduto, liberi del positivo Omoregie ed è 45-43. Nonostante le medie realizzative di Latina si alzino decisamente l’esito della partita rimane assolutamente incerto.
Nell’ultimo quarto arriva anche un antisportivo per la squadra di Corpaci e la coppia Rischia-Rossi ne approfitta per impaurire oltremodo i nerazzurri. Sul 52-49 capita tra le mani di Rossi il pallone del possibile pareggio, ma dal pericolo scampato si passa al nuovo allungo pontino, complici anche due infelici possessi dei prenestini. Quando Latina conquista una sospirata doppia cifra di distacco c’è ancora tempo per l’ultimo affondo di Palestrina, che si riporta sul 65-59 prima di ammainare bandiera bianca quando mancano solamente due minuti al termine; gli ultimi attacchi servono più che altro a fissare il risultato e tra gli applausi di tutto il pubblico presente questa prima semifinale di Coppa va in archivio col pronosticato successo di Latina: 69-61. Molto buona la prestazione degli uomini di Galetti, che ha potuto schierare solo per pochi minuti il lungo Spippoli a causa di un affaticamento: una buona base di partenza per il lavoro che porterà Palestrina al debutto in campionato a Bisceglie.