I ringraziamenti di Fabrizio Longano

Sono già passati due anni da quando sono giunto a Palestrina pensando di fare un’ esperienza lavorativa come tante altre fatte in passato, ma mi sbagliavo. Quella che pensavo sarebbe stata una normale stagione sportiva è diventata presto una questione di cuore e di vera passione perché ľ atmosfera e le persone coinvolgevano a tal punto da non poter rimanere semplicemente un “freddo” professionista. E così giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita ho conosciuto sempre di più ambiente e persone e ho capito che allenare a Palestrina non è solo allenare una squadra ma è fondersi con un paese intero che vive e respira la pallacanestro. Ora dopo due anni per situazioni e condizioni di cui la responsabilità non è da attribuire a nessuna delle due parti coinvolte, si è arrivati alla fine del rapporto lavorativo (perché il rapporto e la stima costruito con le persone non può finire con la fine di un contratto) e penso e spero possa essere solo un arrivederci.
Mi sono venute in mente, come in un film, tutte le immagini dei miei due anni a Palestrina e devo ammettere che, anche se ho vissuto periodi di frustrazione e di nervosismo, nel mio percorso visivo ho ripercorso solo momenti positivi. Sono affiorati in me solo ricordi piacevoli e ci vorrebbe un’enciclopedia per descrivere tutti i momenti belli, tutte le sensazioni e le emozioni che ho vissuto.
Voglio dal profondo del cuore dire GRAZIE a tante persone (sapendo che rischio di dimenticare qualcuno a cui chiedo preventivamente scusa):

GRAZIE… ai due presidenti avuti, Giuseppe e Fabiola Cilia padre e figlia, due straordinari appassionati che si trasformano in autentici e scatenati tifosi della Pallacanestro Palestrina, che hanno sempre avuto per me parole di grande stima sia per ľ allenatore ma soprattutto per la persona e spero, che nelle occasioni avute, di avergli espresso a sufficienza ľ estrema stima e riconoscenza che provo e voglio ringraziarli dal profondo del cuore per questi emozionanti anni passati a soffrire e gioire per i risultati della “loro” squadra!

GRAZIE… a Mauro Braghese, vero artefice del mio arrivo a Palestrina per la fiducia, la responsabilità e l’amicizia concessami in questi due anni, per me è stata una persona importante anche fuori dalla palestra. Con lui ringrazio anche il gruppo degli amici con cui abbiamo condiviso delle divertentissime cene e che ricorderò sempre con immenso piacere.

GRAZIE… a Rossella Cecconi per la pazienza e la tenacia, avuta con me e con tutta la squadra, per poter riuscire a risolvere tutti i problemi che ogni giorno si sono presentati, svolgendo il ruolo di g.m. con una sensibilità non comune!

GRAZIE… ad Alberto Chiapparelli per avermi sempre ricordato cosa vuol dire “passione” allo stato puro e per essere riuscito volente o no a sdrammatizzare i momenti di tensione.

GRAZIE… a Gianluca Lulli, grande vanto per la Pallacanestro Palestrina visto i traguardi raggiunti nella sua invidiabile carriera da giocatore a cui auguro altrettanta sorte anche da coach, per avere trasmesso la sua esperienza a me e ai giocatori senza tenersela per sé.

GRAZIE… a Luca Moscioni per l’aiuto fondamentale, preciso e umano che mi ha dato quesť anno nel gestire il gruppo u16.

GRAZIE… a tutti i giocatori allenati in questi due anni, che non posso citare ma che ricordo uno a uno, sia quelli con cui ho avuto incomprensioni e momenti di tensione sia quelli con cui bastava un’occhiata per capirsi e risolvere qualsiasi questione, da tutti ho imparato e mi hanno aiutato a crescere sia come allenatore che come persona.

GRAZIE… particolare ai ragazzi under16 e ai loro genitori per aver reso una stagione povera di risultati ricca di grandi emozioni e soddisfazioni che porterò sempre nel mio cuore come un bel ricordo.

GRAZIE… alle persone di un’immensa importanza, in diversi modi e forme, sia per me che per la squadra: Nikke, Maurizio, Roberto, Salvo, Giovanni, Fabio, Augusto.

GRAZIE… al gruppo dei supporter del bar “palaiaia” per le innumerevoli chiacchierate e i momenti di svago che mi hanno aiutato a non pensare sempre alla pallacanestro: Cristina, Paola, Mariacarmine, Bruno, Mauro, Angelo, Lele, Cicio e Mauretto.

GRAZIE… ai tifosi speciali perché quando potevano e in vari modi stavano vicino alla squadra Sara, Lola, Fabio, Emanuele, Francesco.

GRAZIE… infine a tutti i tifosi che al di là dei risultati sono sempre stati vicini e hanno incoraggiato la squadra, seguendo come potevano in trasferta, ma facendosi sempre sentire in modo caloroso nelle partite interne al Palaiaia.

Infine con il cuore pieno di gratitudine e riconoscenza, sperando di aver dato almeno una piccola parte di quello che ho ricevuto sia dalla società che da tutto l’ambiente prenestino, in modo discreto (come ho fatto quando sono arrivato) saluto, sapendo che da ottobre ogni fine settimana mi ronzerà in testa un grido a cui virtualmente mi unirò… Pa-Pa-Palestrina…

Fabrizio Longano