PORTO SANT’ELPIDIO: Pozzetti 4, Fabi 13, Ferroni 4, Chiericozzi , Giampieri 10, Boffini 21, Coviello 15, Traini , Postacchini , Romani 11
All.: M. Schiavi
PALESTRINA: Baroni ne, L.Perna 12, Rossi 20, Molinari 4, Vitale 10, Omoregie 6, Di Giacomo 12, Brenda 2, S.Perna ne, Samoggia 6
All.: F. Longano
Arbitri: Gregorio Cannoletta di San Nicola La Strada e Alessandro Ascenzi di Caserta
Parziali: 23-23, 40-40, 53-52
Palestrina alla resa dei conti attesa da una Ecoelpidiense pronta anch’essa a giocarsi il tutto per tutto. Chi pronostico un incontro equilibrato e teso non avrà alla fine della serata sbagliato, nonostante piccoli strappi delle due squadre la parità è un punteggio che si susseguirà con costanza al Palasport marchigiano. Pronti via e 5-0 interno, Palestrina fa il suo con Rossi e Di Giacomo ed è sorpasso, poi le squadre si fronteggiano dall’arco con precisione invidiabile: Perna, Rossi, Romani e infine Vitale (16-15). Lo scarico di Vitale per Brenda consente all’ala prenestina di firmare il sorpasso, Romani risponde con un piazzato, Di Giacomo entra di prepotenza sotto le plance e replica. Difese che non tengono e Boffini ripropone il vantaggio da tre, con Perna che compie la stessa cosa per il 21-22 Palestrina. Primo quarto che terminerà tuttavia sul 23-23. Boffini prosegue con medie irreali, Palestrina reagisce sempre con efficacia, Rossi conquista per due volte un rimbalzo offensivo e ribalta (26-27), segue un 4-0 dei marchigiani che vale il +3. Perna fa in tempo a produrre un 1/2 ai liberi poi subentra una fase di stallo con diversi errori, Rossi sbaglia da tre e infine Coviello punisce: 32-28. Molinari fa il suo ingresso e ripaga la fiducia con una penetrazione chiusa in layup, anche Samoggia timbra il cartellino ma dobbiamo arrivare al 17° per ritrovare la parità con Rossi. Coviello rimette la freccia ma commette un fallo che lo mette temporaneamente fuori dai giochi, Palestrina risponde sempre presente con una buona media ai liberi e al -3 piazza la tripla quasi allo scadere col solito Rossi.
Terzo quarto che sembra volgere in favore degli ospiti, forti della presenza di Di Giacomo e con una difesa aggressiva sui portatori di palla e gli esterni di casa, ne viene fuori un 2-9 (si segna pochino) chiuso da Vitale da tre. Rimedia immediatamente Coviello e poi gli arancio verdi sfruttano un’azione insistita con tre tentativi consecutivi ma senza fortuna, Di Giacomo fa 1/2 ed è 45-50, Porto Sant’Elpidio si rimette in corsa e resta in scia. Segue un altro fallo su Di Giacomo che stavolta porta avanti la Citysightseeing di 4 a 1 min dalla terza sirena, ma il tempo è sufficiente ai locali per accorciare e infine operare il sorpasso con una tripla fortunosa di Boffini nell’ultimo possesso.
Equilibrio imperante, Omoregie va a segno ma il canestro è annullato per sfondamento, partita che si gioca sul filo del rasoio, Ecoelpidiense spesso a +3 ma con laziali mai domi, sostenuti da Rossi e dall’energia di Omoregie che si fa perdonare lo spazio lasciato a Romani. Sul 60-57 materializzato da Boffini giunge la perla di Perna che si costruisce un bel tiro dall’arco e impatta. Gioia effimera con lo scatenato Boffini in stato di grazia e su azione di palla persa Ferroni va a depositare il +5. Longano allarmato rimette l’acciaccato Vitale che entra e segna subito (tripla poi trasformata in due punti), Omoregie recupera il possesso e Rossi in contropiede viene fermato fallosamente anche se veniva chiesto l’antisportivo. I due liberi riaprono subito la contesa (65-64), a quattro minuti dalla fine l’incontro ha un sussulto, Vitale sbaglia da tre e sul rimbalzo Omoregie viene spinto a terra ma si va dall’altra parte dove il lungo compie un intervento troppo energico ed arriva l’antisportivo. Sulla rimessa altro fallo stavolta affibiato a Samoggia e si va sul 68-64, infrazione di passi fischiata a Samoggia e sembra mettersi male, ma Samoggia si riscatta andando a firmare il -2. Il match-winner resta Boffini che da qualunque posizione e in qualsiasi condizione trova il fondo della retina (71-66), gap che preoccupa e Vitale strappa un fondamentale rimbalzo, Omoregie tramuta il lavoro in un 2/2 e poco dopo Rossi azzarda la tripla in contropiede che si spegne sul ferro. Molinari spende il fallo su Coviello e si ritorna a -4, Rossi riaccende i suoi con una facile penetrazione e Molinari da l’ennesima mano intercettando la sfera e guadagnando un veniale fallo: ai liberi è parità a quota 72. Si entra nell’ultimo minuto, Sant’Elpidio sfrutta la propria azione con Fabi in terzo tempo e Rossi va diretto nel cuore dell’area, spinta che meriterebbe un fischio ma questo non arriva sebbene Rossi si fermi quasi convinto della scelta arbitrale, ne esce un tiro senza guardare che termina tra le mani dei locali. C’è invece il fallo su Giampieri che non uccide le speranze ospiti tremando dalla linea della carità, 26 secondi che Palestrina decide di giocare tutti, Rossi in palleggio scarica per Molinari sulla destra, finta e penetrazione bruciante poi lo scarico verso Omoregie ma la difesa sporca il passaggio e l’ultimo tiro non si completa. C’è addirittura un antisportivo in ripartenza di Rossi e la partita finisce qui (78-72), Palestrina non impreziosce la propria stagione ma può sorridere sia guardando a quanto creato sia al futuro che appare roseo.