EUROBASKET: Vaiani 18, Casale 11, Alviti 3, Romeo , Guagliardi 6, Berardinelli 6, Montesi 4, Pierangeli 6, Tomasello 10, Barraco 14
All.: L. Bongiorno
PALESTRINA: Baroni 2, L. Perna 4, Rossi 14, Molinari 10, Vitale 24, Omoregie 8, Di Giacomo 16, Brenda 2, S. Perna , Samoggia 21
All.: F. Longano
Arbitri: Andrea Giacalone di Erice e Dario Lombardo di Trapani
Parziali: 13-24, 36-52, 57-79
Due ore e venti, non si tratta di NBA ma dell’anticipo serale di DNB tra Eurobasket-Palestrina. Un derby, una sfida revival della recente finalissima con le due società poi entrambe al piano di sopra. L’inizio è tutto di marca biancoblu, Casale inventa, Tomasello concretizza, il 6-0 è meritato ma Palestrina dopo la fase di studio carbura soprattutto a rimbalzo in attacco e si conquista diversi secondi tiri. Vitale si presenta con una tripla, Barraco fa 2/2 e con l’8-3 scrive il massimo vantaggio interno, Molinari a stretto giro infila la seconda tripla per i suoi. Sorpasso firmato da Samoggia che incanta con un movimento perfetto in terzo tempo, canestro e fallo (8-9). Rossi non è da meno, sguscia a Casale e va fino in fondo con un lay-up non facile, e Bongiorno allora chiama time-out. Non basta perché mentre l’Eurobasket spara a salve Vitale fa sul serio inanellando la seconda bomba personale, poco serve il viaggio in lunetta per i romani che sono impotenti all’ennesimo rimbalzo offensivo tramutato dai prenestini: è Rossi che si alza e spara senza pensarci da tre (10-17). Sotto canestro i tentacoli arancio verdi fanno buona guardia, con una serie di tiri liberi gli ospiti dilagano sul +12, ma il bell’alley hoop di Casale e Vaiani sulla sirena sembra restituire maggior interesse. La bomba da 8 metri di Rossi conferma che Palestrina è in ritmo, Barraco finalizza un 2+1 e poi per diversi tratti le squadre non si smuovono più. Frenetico pressing a tutto campo dei padroni di casa che conquistano qualche pallone mal gestito dagli avversari, la situazione falli premia inaspettatamente proprio i biancoblu che non ne approfittano e Vitale sfodera tutto il suo repertorio, sette punti di fila che tramortiscono Bongiorno e co. Longano non vuole cali di tensione e quando vede una schiacciata di Barraco e a ruota il contropiede di Guagliardi decide di pensarci su. Con il bonus raggiunto da entrambe, si segna solo a cronometro fermo, con un divario sempre rassicurante per Palestrina, il tempo di gara comincia ad allungarsi a dismisura, sul parquet menzione per il coast-to-coast di Perna, il 2+1 di Di Giacomo e sulla sirena il fantastico tap-in di Baroni che ascrive il +16.
In due minuti del secondo tempo la Citysightseeing si mette al sicuro, anche Di Giacomo affonda con la bimane, Samoggia e Molinari invece alzano le percentuali dall’arco e fanno volare gli arancioverdi sul 38-60. Dopo il minuto di sospensione Rossi fa tris e la situazione diventa insostenibile per un Eurobasket trafitta da ogni dove. Fuori dal campo saltano i nervi e i grigi sono costretti anche a fermare il gioco per un po’ di tempo, nel momento concitato arriva tuttavia un 7-0 che illude i romani, Palestrina replica con un break di pari peso che rimanda gli avversari in crisi. Tra qualche contatto di troppo e un tecnico (Vaiani), in campo restano solo gli ospiti che imperversano in maniera netta: 48-76. Arriva anche un tecnico per Baroni (la protesta non c’è, l’arbitro giustificherà con una simulazione) così come l’ulteriore colpo di Vitale che quasi allo scadere dei 24” si alza e la mette dai 6.75 (51-79). Ottimo comunque il rush finale degli uomini di casa che non mollano e mettono fieno in cascina per l’ultimo disperato assalto. Sei punti che si sommano ai quattro in apertura di ultima frazione complice anche un tecnico per proteste a Perna: la sfida non è terminata. Adesso a far fatica è Palestrina, pressata con foga sempre ai limiti del regolamento, e con un Casale finalmente ai suoi livelli, bello l’assist per Barraco, ottima la tripla del -15. L’Eurobasket ci crede e fa bene, Guagliardi accorcia ancora poi Di Giacomo è ostacolato probabilmente fallosamente ma si prosegue e sul rovesciamento di fronte Vaiani va fino in fondo, e il tocco di Samoggia, questo si, viene considerato falloso. Con il distacco tornato a -10 si rischia un finale imprevisto ma Samoggia schiarisce le idee con una perfetta penetrazione che lo manda anche in lunetta: 73-86. La Micene conquista ancora per un attimo la possibilità di tornare sotto la doppia cifra ma è il canto del cigno, Barraco rovina la serata con un fallo su Molinari e successivamente, mentre il fischietto si volta verso il tavolo a riportare la penalità, con un calcio proditorio a Molinari che si stava rialzando. I nervi ora sono saltati anche in campo, Palestrina si rimette in sicurezza, l’Eurobasket non ha più speranze, Bongiorno e panchina si guadagnano la meritata espulsione. I canestri di un Di Giacomo in crescendo e di un superlativo Rossi fanno partire i festeggiamenti anticipati (78-97) mentre è di Brenda la firma sul punto 101 che mette la ciliegina sulla torta, c’è ancora tempo per l’insensato calcione di Guagliardi a Rossi sul palleggio prolungato per completare la serata no dei padroni di casa. Finisce una maratona che cercando di eliminare i non pochi momenti di scelleratezza e colpi proibiti lancia ufficialmente la Citysightseeing alla rincorsa playoff, uno spartito diretto con sapienza da coach Longano che ora mette nel mirino Giulianova.