Ancora movimento all’interno della Pallacanestro Palestrina, e stavolta a far parlare di se è il settore giovanile che dopo il decennio d’oro trascorso richiedeva di essere rimodellato per mantenere un livello al passo con le necessità. Per una società che ha ormai puntato decisamente sui prodotti locali anche per quanto riguarda la prima squadra, risulta di fondamentale importanza allargare, rinforzare e migliorare la cura del proprio vivaio, vero e proprio serbatoio per le future squadre del Palestrina. Ci si è mossi dunque verso questa direzione decidendo innanzitutto di aumentare le risorse umane a disposizione per seguire i tanti giovani che si stanno dedicando alla pratica di questo sport nelle due palestre della nostra cittadina. Un innalzamento sia a livello numerico che qualitativo, cercando di realizzare una scuola basket efficiente e produttiva, seguendo nei vari momenti di crescita a cominciare dai fondamentali impartiti nel minibasket per continuare via via con le formazioni maggiori. Ecco dunque spiegato l’arrivo di una figura come Gianluca Lulli che arricchirà notevolmente il patrimonio tecnico e con la sua esperienza rappresenterà un vero e proprio coordinatore, affiancandosi al gradito ritorno di Erminio Rischia, storica figura della pallacanestro arancio verde reduce da una positivissima esperienza a Valmontone. Due nomi che già da soli garantirebbero le capacità per gestire un ruolo così delicato, ma all’interno troveranno due conferme di analoga caratura partendo come ovvio dall’inossidabile maestro Flavio Cecconi che sarà ai nastri di partenza per un’ennesima stagione in cui potrà dedicarsi ad insegnare i suoi rudimenti ritrovando in Lulli uno dei suoi allievi che meglio hanno recepito le lezioni del veterano della palla a spicchi, ed infine ovviamente Fabrizio Longano che dopo aver firmato il rinnovo per sedere sulla panchina della prima squadra ha incrementato il suo contributo formativo dedicando altro tempo alla cura dei giovanissimi.
Un grande gruppo che lavorerà in sincronia e di comune accordo, che verrà perfezionato e allargato, come avremo modo di raccontare quando presenteremo nel dettaglio il quadro organizzativo del settore giovanile, sia per il lato logistico che tecnico. Il primo passo per potenziare il serbatoio giovanile era dunque dotarsi di preparatori ed allenatori qualificati e di grande esperienza nel settore, Palestrina ha così completato questo step guardando come al solito al futuro, a quello che verrà, sperando con queste premesse di aver messo le basi per un radioso domani e un vivaio fulgido e in costante progresso.