PETRIANA: Fiori, Battistini, Martongelli 2, Forgione 2, Lombardi 2, Tuccinardi 2, Coltellacci 16, Montesi 10, Ferrarese 26, Lorenzi 9
All.: F. Martiri
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Baroni 6, Braghese 9, Perna 3, Cara 17, Molinari 12, Omoregie 6, Nozzolillo 15, Casale , Brenda 6, Arioli 1
All.: F. Longano
Arbitri: Luca e Castiglione
Parziali: 11-23, 35-46, 45-54, 69-75
Debutto immediato per Augusto Cara nelle fila di Palestrina, che ritrova anche Braghese e cerca il quarto referto rosa consecutivo.
Palestrina imposta subito ritmi molto alti, quattro a zero repentino, ma anche due falli per Molinari. Nozzolillo prosegue l’opera, i romani falliscono comunque il tiro della parità e vengono puniti da Omoregie (3-8). Un piazzato a testa per Nozzolillo e Brenda e il vantaggio sale a sette lunghezze. A tre minuti dalla fine primo quarto, Brenda trova la via giusta nel traffico e Martiri chiama la sospensione sulla seguente palla persa. Nozzolillo spara la prima tripla e Palestrina vola più dieci, il mancino si ripete a distanza di pochi secondi e la fuga è certificata. Nell’ ultimo giro di lancette ecco anche il tris, Petriana accorcia ma il risultato è un pesante 11-23. Un nervoso Coltellacci mette la griffe con un tiro dalla media e un fallo tecnico, tuttavia i romani si rimettono sotto la doppia cifra e costringono gli ospiti a una miriade di falli. La mira dalla lunetta non è ottimale, complici un paio di soluzioni affrettate degli arancio verdi il rientro diventa ugualmente realtà, 22-25 a sette minuti dalla pausa. I cambi non hanno finora avuto buon esito per Palestrina, ma Braghese ridà respiro con due liberi e Cara realizza il primo canestro con la nuova maglia. Gialloblu che reagiscono eludendo il pressing imposto da Longano ma nulla possono sulla bomba in angolo di Molinari: 26-34. In questo finale la forbice si allarga nuovamente, Baroni completa uno scippo a metà campo e Cara fa valere i centimetri, rassicurante 28-44, se non fosse per gli errori di circolazione degli ospiti con la conseguenza di rianimare i locali, che ringraziano salendo a 35 con Ferrarese (quasi l’unica spalla finora di Coltellacci), intervallo lungo sul 35-46. La coppia under Montesi Ferrarese si mette in evidenza al rientro dagli spogliatoi e la squadra di casa si riporta a soli due possessi di divario, Palestrina all’ asciutto per tre minuti fino al viaggio in lunetta di Omoregie. Baroni consente di superare la barriera dei 50 in una fase piuttosto brutta per quantità di errori da ambo le parti, 40-53 che vede la firma di Nozzolillo e Brenda. Due rotazioni difensive sbagliate e Petriana che riprende coraggio, 45-54, e così si va all’ ultima frazione. Anche stavolta Palestrina impiega parecchio per sbloccare il punteggio, dopo aver rischiato oltre modo. Tre appoggi nel pitturato di Cara portano in dote il 49-60, il tempo scorre e restano sei minuti per una rimonta. Il match winner è però Molinari, due triple fotocopia e titoli di coda con largo anticipo, 53-68. Da raccontare ciò che succede in chiusura, Ferrarese da solo crede ancora nel miracolo e ricuce lo strappo, un tecnico a Ferrarese mentre guadagna la panchina costa caro e Palestrina timbra il 60-72. Anche Baroni però si lascia andare a qualche parola di troppo e la Petriana capitalizza al massimo, tocca persino il -4 prima di abdicare definitivamente e la Citysightseeing può brindare al quarto posto raggiunto momentaneamente.