CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Baroni 4, Perna 5, Molinari 14, Omoregie 15, Nozzolillo 15, Casale 3, Caldiero 2, Brenda 10, De Gregorio 6, Arioli 4
All.: F. Longano
VIRTUS APRILIA: Brignone ne, Chiminello 3, Michieletto 2, Ricciardi 13, Bonifazi 10, Meleo 16, Bruni ne, Gentili 9, Pompili 2, Milani 2
All.: A. Sardo
Arbitri: D’Emilio e Patti
Parziali: 28-14, 53-25, 63-42, 78-57
Cinque minuti in equilibrio, poi al PalaIaia è solo Palestrina per il primo break dell’incontro. Pronti via e Perna mostra già una serata migliore delle recenti col 2-0, Aprilia realizza però due canestri assai comodi e sorpassa, Ricciardi in penetrazione non trova alcuna opposizione. Lo stesso ex arancio verde perde poi la palla sul 6-6 e consente a Molinari di riportare avanti i suoi. Come detto la luce degli ospiti si spegne e Palestrina mostra una mano caldissima dall’arco, Molinari apre e chiude una serie di quattro triple che spezzano l’inerzia a favore della Citysightseeing. Aprilia doppiata (20-10), tramortita e imprecisa anche dalla lunetta dove Ricciardi si esibisce con un sanguinoso 0/4. Arioli commette il suo terzo fallo ma Omoregie entra in campo dando subito il suo contributo, si alza e segna, mostrando al dirimpettaio Chiminello di non poter essere assolutamente lasciato libero. Nozzolillo e Molinari in trance agonistica, percentuali da urlo per un primo quarto quasi perfetto: 28-14. Non c’è reazione da parte ospite, un timidissimo riavvicinamento dopo aver toccato il -19, una bomba di Chiminello che non smonta i prenestini, anzi si innervosisce Aprilia che commette un antisportivo in attacco con Michieletto e poco dopo concede il bis, stavolta con Sardo che eccede con le proteste. Molinari incaricato dalla linea della carità aumenta a dismisura il divario, unica nota stonata l’uscita per infortunio di Baroni in un tentativo di stoppata, dopo aver fatto impazzire Pompili caricandolo di tre falli in due minuti. Tiro da tre oggi che arride a Palestrina (6/12) e nel complesso vanno equamente condivisi i meriti dei padroni di casa e i demeriti dei biancorossi in giornata no e privi di mordente. Primo tempo che si chiude in bellezza e con Nozzolillo ispirato, tripla senza marcatura del nr.13 e affondo con assist per Omoregie che praticamente sulla sirena corona un gioco da tre punti: 53-25. Partita in ghiaccio, salvo clamorose defaillance degli arancio verdi, che possono permettersi una terza frazione davvero bruttina, due punti messi a segno in cinque minuti, Aprilia sorretta in qualche modo dall’ex Ricciardi che porta a compimento alcuni dei suoi temuti uno-contro-uno e lo scarto diminuisce. Arioli si prende cinque tiri, al quinto trova finalmente modo per bucare la retina (55-31), Palestrina un po’ ingenuamente consente alcuni tiri aggiuntivi ma sotto canestro fa buona guardia Omoregie che cattura una quantità industriale di rimbalzi. Aprilia recupera terreno fino a -18, poi ci pensa finalmente Brenda un tiro dalla media a dissipare tutte le preoccupazioni, Omoregie fa un ottimo 2/2 ai liberi e infine Perna smazza per Nozzolillo che da tre continua nella sua serata magica. Il play apre anche l’ultimo quarto, servendo per Brenda che ringrazia e deposita il 65-42, Omoregie porta a scuola ancora una volta i lunghi ospiti e Sardo trova il secondo tecnico e la conseguente espulsione. Si comincia a volgere lo sguardo al cronometro in attesa del termine, da annotare solamente il mini-parziale che riporta Aprilia sul 69-50, Brenda raggiunge intanto la doppia cifra e Meleo insaccia la seconda bomba dei pontini (su 21 tentativi!). E’ tempo di passerella, per Omoregie che chiude con 15 punti e 18 rimbalzi, per Casale che torna sul parquet dopo lunghissimo tempo e festeggia con una tripla che si arrampica sul canestro, tabellino sporcato anche da Caldiero ed allora è festa completa: Palestrina supera Aprilia 78-57 e si rimette in marcia.