Si è tenuto presso l’Auditorium Pierluigi di Palestrina l’incontro voluto per la presentazione del Progetto Colors che ha fatto tappa nel comprensorio prenestino. Come annunciato nel precedente articolo, il progetto che unisce sport, cultura ed integrazione, ha aperto i battenti con due squadre di circa trenta ragazzi che provengono dalla zona di Palestrina e città limitrofe, formando due gruppi di lavoro nelle città di Palestrina e Zagarolo, grazie all’interessamento delle amministrazioni comunale e soprattutto della Caritas Diocesana, vero intermediario del progetto avviato dalla S.S. Lazio Basket tramite la famiglia Santi che ha già aperto analoghe collaborazioni in città della provincia romana, senza dimenticare il progetto avviato in Mozambico.
Alla serata hanno partecipato i giovanissimi cestisti che hanno assistito agli interventi del Direttore Generale della Caritas Diocesana Fabio Leggeri, il presidente Dr. Simone Santi, il vescovo S.E. Domenico Sigalini ed altri esponenti comunali.
Tra filmati e spiegazioni è stato così introdotto il modo in cui si vuole costruire anche a Palestrina, paese tradizionalmente vicino agli interessi della pallacanestro e del sociale, un programma che consenta in maniera totalmente gratuita lo svolgimento della pratica sportiva a ragazzi delle scuole primarie della zona, aggiungendo alla finalità formativa dello sport anche l’aggregazione di ragazzi di diverse razze, religioni e culture, il tutto tramite la palla a spicchi e una palestra dove svolgere gli allenamenti. Unire e rispettare le diversità, promuovere l’amicizia e l’attenzione verso il prossimo, far comprendere l’importanza del “Noi” piuttosto dell’ “Io”, tutto questo ed altro è Progetto Colors.
La serata si è conclusa con la intitolazione dei due centri sportivi a Cafiero Perrella (quello di Zagarolo) anima e pioniere della Lazio Basket e del giornalista Giuseppe Currà (quello di Palestrina), scomparso nel 2011 e tra i promotori dell’iniziativa Colors.