CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Baroni 9, Perna 6, Molinari 2, Coluzzi 5, Omoregie 16, Nozzolillo 10, Brenda 8, De Gregorio ne, Arioli 10, Servillo ne.
All.: F. Longano
LUISS ROMA: Di Giuseppe 2, Migliaccio 6, Bouboukas 6, Di Pasquale 7, Mori 7, Barletta 4, Polselli 5, Borsetti 6, Di Fabio 2, Semeraro
All.: M. Briscese
Arbitri: Micino e Praticò
Parziali: 14-22, 39-29, 51-36, 66-45
Una Luiss rilanciata dalla vittoria su Marino fa visita ad un Palestrina in mini crisi di risultati dopo l’esaltante avvio. Padroni di casa alla ricerca di ossigeno, ma l’avvio di questa sera poteva essere una spada di Damocle pesantissima, Luiss scoppiettante e Nozzolillo a caricarsi il grosso dell’attacco arancio verde, nonostante i suoi punti gli ospiti vanno avanti facendosi decisamente minacciosi con le triple di Mori e Di Pasquale. Inizia anche il duello a distanza tra Omoregie e Polselli, con quest’ultimo che doppia gli avversari (7-14), la lunetta solitamente nemica stavolta aiuta Palestrina a rientrare, dopo l’ultimo viaggio di Perna siamo 12-14. Qui la Luiss accelera una seconda volta col grande impatto avuto sulla gara di Bouboukas, 12-20 e tutto da rifare. Brenda si fa perdonare subito per lo 0/2 ai liberi (i romani raggiungono ben presto il bonus), ma anche Barletta litiga con la linea della carità (0/3) e sono Di Pasquale e Borsetti a issare sul +11 gli universitari. Sembra di rivivere il solito copione in casa arancio verde, Longano manda sul parquet pure Coluzzi che dimostra reattività e sfrontatezza, proprio lui firma il 15-25 ed andrà di lì a poco a rimettere ad un niente i suoi (21-25) con l’intermezzo delle giocate in vernice di Arioli e Brenda. Si blocca l’attacco biancoazzurra sulla zona imposta da Longano ed è Palestrina a rompere la maledizione da tre con Arioli, Briscese deve chiamare time-out col parziale aperto di 10-0 in favore dei locali. Giusto il tempo per Di Fabio per decretare il 24-27 che Baroni emulando Arioli sancisce la nuova parità, svolta nel match con il sorpasso della Citysightseeing, l’allungo che verrà mantenuto fino al termine. Luiss che tira male dalla lunetta ma a piccoli passi prova a rientrare, Baroni si inventa un assist per Omoregie che il lungo converte nel 35-29, palazzetto poi in visibilio sulla prepotente schiacciata di Coluzzi ed entusiasmo che torna in casa arancio verde. Anche perché Mori provvede a sbagliare altri due liberi e Baroni punisce trovando come a Viterbo un canestro sulla sirena che vale il +10 a metà contesa.
Ripresa con meno emozioni ma con divario pressoché immutato, brava Palestrina a contenere la prevedibile reazione ospite che si limita a due canestri dalla media, il gioco in velocità dei prenestini frutta comunque due contropiedi prontamente realizzati (47-34); Omoregie è in serata decisamente positiva, con stoppate, rimbalzi in quantità e lunghe leve in attacco quando cattura palla e sigla il 49-36, anche Brenda però lascia a bocca aperta per praticità ed intelligenza tattica, fermando l’attacco di Di Pasquale e dando il là all’azione che porta ai primi punti di Molinari.
Sul 51-36 giunge la penultima sirena, Migliaccio dall’angolo cerca di rinfrancare coach Briscese, Brenda e Omoregie non stanno a guardare col primo che porge al compagno una palla da schiacciare di pregevole fattura, Barletta trova ancora il fondo della retina ma la Luiss non riesce proprio a riportarsi sotto la doppia cifra, Brenda fa di nuovo sentire la sua presenza in difesa e Nozzolillo iscrive il suo quarto canestro da due (55-41). Mori conferma una prova opaca e non riesce ad innescare i romani, mentre Coluzzi esce per falli è Migliaccio a mettere una bomba che con cinque minuti a disposizione potrebbe ancora accrescere speranze per Briscese e la sua truppa. Infortunio ad una mano per Omoregie ma in casa arancio verde c’è però Brenda che non è dell’idea di lasciar recuperare i biancazzurri e Palestrina riprende la marcia, Nozzolillo lo spalleggia e Baroni prosegue l’opera: 61-44. C’è ancora tempo per una magia di Nozzolillo a servire Brenda che ringrazia e segna, l’ultimo punto dei romani con Borsetti e la ciliegina sulla torta arancio verde messa da Arioli che realizza la terza tripla di squadra (66-45). Ultimi trenta secondi senza variazioni e risultato finale che resta questo, Palestrina ritrova il sorriso e muove la classifica portandosi nel gruppetto a quota 12. Venerdì sera al PalaIaia la festa celebrativa dei 50anni di basket e domenica la chiusura di 2012 in casa del Cassino, un bel banco di prova per saggiare lo stato di forma della banda di Longano.