GRUPPO PORCARELLI PALESTRINA: Coluzzi 16, Capotorto , Nozzolillo 20, Cianfanelli 4, Caldiero 13, Tagliacozzo ne, Perna , Tabbi ne, De Gregorio 17, Servillo 10
All.: F. Longano
AVELLINO: Ciotola 3, Marchi ne, Salafia 4, Alborea 2, Ianuale 10, Ronconi 13, Iurato 18, Mbaye 4, Tammaro 4, Riccio 9, Barbaro
All.: G. De Gennaro
Arbitri: Salustri e Marziali
Parziali: 20-22, 41-38, 59-54, 80-67
Non è stata una passeggiata per Palestrina l’affermazione per 80-67 contro gli irpini. Una squadra, quella campana, profondamente rinnovata rispetto a quella deludente dello scorso anno, con inserimenti importanti come i ragusani Salafia e Iurato, con quest’ultimo particolarmente in evidenza nel primo quarto quando i Lupi hanno provato una fuga, rintuzzata dai prenestini con il gioco nel pitturato del lungo Caldiero e la tripla più gioco da tre punti realizzati da Coluzzi sul finire di frazione. Dopo aver tamponato una prima volta, il Palestrina ha però dovuto subire un nuovo allungo ospite, complice qualche tiro aperto lasciato di troppo e una circolazione divenuta macchinosa, Ianuale e Ciotola colpiscono da lontano e i prenestini accusano, riuscendo tuttavia a infilare un break importante proprio nel momento di maggior sofferenza. Segnano praticamente tutti ma è Nozzolillo a spiccare per personalità e scelte di tiro, un parziale di 12-0 rovescia le sorti e permette al Porcarelli di guadagnare gli spogliatoi con un vantaggio di tre punti.
Alla ripresa l’equilibrio resterà sovrano, Servillo e Nozzolillo si ergono a protagonisti con una piccola fuga arancio verde, Avellino che si regge tutta coi punti di Ronconi, fondamentale la bomba di De Gregorio che nega il riavvicinamento (55-51) e sprona la squadra ora orfana anche di Coluzzi, vittima di un infortunio in occasione di un attacco al ferro avversario. Con ordine e pazienza il Gruppo Porcarelli si crea gli spazi per arrivare alla retina con regolarità e amministrare il piccolo vantaggio, rinforzato ancora da un tiro da tre di De Gregorio: il 68-60 è il momento della svolta. Avellino pur rimanendo ancorato al match e con qualche speranza di rimonta, non riuscirà più ad avvicinarsi seriamente e con l’ultimo rush Palestrina si guadagna uno scarto importante, 13 punti di margine alla sirena finale.