TIBER: Pugliese 10, Donati 1, Pistorio 13, Nucifero 3, Grilli 5, Gugliotta 12, Vecchi, Padovani 21, Algeri 10, Meschini
All.: L. Satolli
PALESTRINA: Baroni 10, Braghese 8, PERNA 8, Cara , MOLINARI 14, OMOREGIE 8, NOZZOLILLO 14, Brenda 7, De Gregorio , ARIOLI 11
All.: F. Longano
Arbitri: Santella e Zaccarelli
Parziali: 18-19, 30-46, 54-67, 75-80
Parte da Roma la stagione 2012-13 del Palestrina di Longano. Contro un avversario storico come la Tiber e tanti volti noti, l’inizio è all’insegna dell’equilibrio, il primo canestro della stagione lo infila Omoregie per gli arancio verdi, concedendo il bis per il 4-4 al terzo minuto. La Tiber lotta a rimbalzo e prova ad andarsene, Omoregie cancella gli errori ai liberi con una superba schiacciata in contropiede, Palestrina resta in scia e trova anche i punti di Perna. Parità sancita nuovamente dalla prima penetrazione di Molinari, a quota 13. Non c’ è buona circolazione, Longano chiama time out ma arriva pure il terzo fallo di Omoregie a complicare le cose, un viaggio dalla lunetta di Perna però smuove la situazione e succede l’incredibile, due rubate di Palestrina ribaltano il punteggio e sulla sirena Braghese firma il 18-19. Brenda prosegue l’opera in avvio di secondo quarto, raggiunge la panca pure Perna: coach arancio verde che cerca forze fresche in panchina. Positivo però l’approccio di Braghese e anche Arioli si fa sentire a rimbalzo, ospiti sul 20-23. Al tredicesimo, bonus falli in soccorso della Tiber che non basta a chiudere il margine che diventa di sei punti con Baroni. Percorso netto dalla linea della carità per Arioli, e ci pensa Baroni a portare il divario in doppia cifra. Gara ora pimpante e Palestrina va a nozze, conquista palla Nozzolillo servendo assist allo scatenato Baroni per un roboante 23-36. Satolli si infuria ma i prenestini sono in trance agonistica non lasciando ragionare i portatori di palla di casa. In un amen siamo 27-46 e grande prova del collettivo di Longano. Solo una leggera flessione sul finire di tempo lascia pepe alla contesa che ha finora un solo dominatore.
Avvio in sordina nella ripresa ma Arioli pesca la tripla che rompe il ghiaccio, Tiber più ordinata (35-49), ancora problemi di falli per Palestrina che può almeno contare sulla profondità del roster. Perna deve persino lasciare il campo con un tecnico che consente tra l’ altro un riavvicinamento non ancora pericoloso. Nozzolillo mantiene i nervi saldi e partita di nuovo in controllo, anche perché la Tiber pare aver litigato col canestro nel momento meno opportuno. Non fallisce Padovani, suo il 43-58, ma ad ogni sussulto dei romani risponde presente Palestrina, che pecca solamente per alcuni tiri affrettati. Time out a due minuti dalla sirena sul 48-63, il leitmotiv non muta e ospiti che possono cominciare la restante frazione con un vantaggio consistente ma non sufficiente. Si alzano le percentuali, due canestri per parte e Tiber che prende coraggio, fondamentali i punti di Nozzolillo soprattutto davanti un Padovani in striscia. 66-73, tutto in bilico, occorre concentrazione per la giovane Palestrina, gli arancioblu falliscono per due volte il -5, fioccano gli errori. Palestrina a zona, padroni di casa che fanno fatica ad approfittare della confusione finale in casa prenestina, anche +9 per gli arancio verdi ma Pugliese ed Algeri pescano un ultimo jolly. Sembra fatta con l’1/2 di Brenda ed invece l’ultimo minuto regala altre emozioni, Gugliotta accorcia, Algeri segna e subisce fallo, pochi secondi ma Tiber ad un solo possesso di distanza. Ci pensa tuttavia Nozzolillo a mettere la parola fine siglando i liberi della sicurezza e Palestrina può festeggiare una vittoria dal sapore particolare (75-80). Le squadre torneranno sul parquet domenica, Palestrina esordirà tra le mura casalinghe ospitando un’altra romana, l’Eurobasket.