In un brulicare di società in affanno e di ridimensionamenti, si stanno per schiudere le porte della stagione 2012-2013 per la Pallacanestro Palestrina. Al termine dell’ultima riforma, e in procinto di affrontare già la nuova, i colori arancio verdi si ritrovano declassati di due serie in un lasso di tempo che ha lasciato inevitabili malumori e musi lunghi. A differenza di altri però il lavoro svolto in questo decennio non svanisce e porta dei vantaggi considerevoli nel dissestato panorama cestistico, la possibilità di ripartire dal quinto campionato nazionale su una base locale affidabile e che può ora compiere un salto maturativo forse definitivo.
Quando si è presentata l’occasione di chiedere ripescaggio in DNB la scelta è stata quella di soprassedere, per ricominciare dalla politica dei piccoli passi e da una categoria conquistata col sudore e la fatica (seppur con il marchio della Virtus Praeneste) di quei ragazzi del vivaio capaci negli ultimi tempi di infiammare il pubblico più fedele del PalaIaia.
Un’avventura affascinante quella di questo gruppo che ora si ritroverà a difendere da protagonista i colori della prima squadra, chiudendo il ciclo cominciato proprio ad inizio millennio col Palestrina allora in C1 e quando questi ragazzi erano semplici leve del minibasket. La politica della società prosegue dunque immutata, con gli elogi e le critiche che negli anni può aver ricevuto, affiancando al torneo di DNC quello nella Under 19 Nazionale, con impegnate esclusivamente le classi 1994-1995, e mantenendo le altre categorie giovanili Under 17, Under 15 e Under 13.
Allo stesso tempo continueranno a migrare in ogni parte d’Italia gli svincolati del vivaio che ogni anno permettono di ben ripagare il tempo dedicato alla loro crescita.
A ben vedere, oggigiorno non vi è addetto ai lavori che non enfatizzi la necessità per le società di tornare a produrre giocatori in casa, valorizzare i prodotti locali e solo allora sviluppare intorno a questa base una squadra competitiva. E non vi dovrebbe essere orgoglio maggiore per un tifoso vedere realizzate queste aspettative sul campo, in una categoria che ne esalti le qualità e non le affossi. Palestrina ci sembra allora andare nella direzione giusta, si riparte dalla DNC cercando di migliorare e correggere.
Se son rose, fioriranno.
Questo al momento il nuovo organigramma societario.
PRESIDENTE | VICEPRESIDENTE | |||
Cilia Fabiola | Stellani Luigi | |||
SEGRETARIO | CONSIGLIERE | CONSIGLIERE | CONSIGLIERE | CONSIGLIERE |
Tomassi B. | Sancilio | Ienne | Perna | Petrassi |
GENERAL MANAGER |
DIRETTORE SPORTIVO |
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Cecconi R. | Braghese M. | |||
AREA STAMPA | MARKETING | |||
Ilardi F. | Rosicarelli G. | |||
RESPONSABILE SETT. GIOV. |
RESPONSABILE SETT. PRIMA SQUADRA |
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Fornari A. | Tomassi L. | |||
Mattei C. |