ANDAMENTO INCONTRO | 5′ | 10′ | 15′ | 20′ | 25′ | 30′ | 35′ | FINALE |
ITOP PALESTRINA | 4 | 11 | 17 | 31 | 37 | 49 |
53 | 66 |
BBC GROUP BERNALDA | 7 | 12 | 21 | 33 | 42 | 52 | 61 | 68 |
PALESTRINA: Baroni 3, Quartuccio ne, Molinari 2, NOZZOLILLO 6, RICCIARDI 13, LORENZETTI 14, OMOREGIE 10, ANGELI 18, Brenda , Cara ne.
All.: R. Cecconi
BERNALDA: Bortone ne, Lepenne ne, Cota 9, GIUFFRIDA 5, LONGOBARDI 8, GINEFRA 10, Mariani Cerati ne, RUSSO 4, SERPENTINO 18, Samoggia 14.
All.: F. Binetti
Arbitri: Massimo Giovanni Satta di Porto Torres (SS) e Alessandro Pais di Porto Torres (SS)
Tanta carne al fuoco stasera al PalaIaia, spalle al muro Palestrina che può solo cercare di allungare la serie, anche gara2 si preannuncia tesa e poco spettacolare, di canestri nei primi istanti se ne vedono pochi, Ginefra propone il primo allungo, ma dura pochi possessi, la Itop recupera terreno con Omoregie e Angeli: siamo 7-10 al settimo minuto. Sul fallo di Ginefra su Ricciardi, Binetti chiama time-out; curioso frangente quando su un contatto si lacera la maglia di Lorenzetti che continua a giocare con il petto quasi in vista. Bernalda chiude il quarto dalla lunetta, guadagnandosi questo parziale perché non basta il contropiede con cui Ricciardi manda a segno Angeli per trovare la parità.
Lorenzetti si sblocca dopo una sfilza di errori, 13-12, la Bbc per due volte riconquista il minimo vantaggio anche perché il pallone scivola inesorabilmente dalle mani di Omoregie nel momento di siglare il più facile dei canestri. Equilibrio imperante, gli ospiti attaccano bene il ferro e si riportano avanti (17-21), pur difettando in precisione dalla lunetta, venendo ripresi dall’agilità in post-basso di Omoregie e il nuovo duetto tra Ricciardi ed Angeli. Si fa più vibrante la contesa negli ultimi cinque minuti del primo tempo, senza che mai alcuna squadra riesca a prendere le redini. Cota arma la mano dall’angolo, gli rispondono sia Angeli che il subentrato Baroni, il quale si fa notare anche per uno sfondamento conquistato su Giuffrida e una bellissima virata sotto canestro che i grigi annullano per infrazione di passi. Nel pitturato paiono ancora più reattivi i lucani, capaci di conquistare un margine di quattro lunghezze dimezzato proprio alla fine da un’azione fulminea di Omoregie: 31-33.
Dura 20 secondi alla ripresa la permanenza di Omoregie che dopo il secondo fallo lascia subito posto a Lorenzetti, mentre Longobardi si libera bene da tre bruciando la retina. Stesso esito per Lorenzetti che riavvicina Palestrina a quota di sicurezza (34-36), i rossoblu continuano a conquistare viaggi dalla linea della carità sprecando troppo; rimedia Serpentino con la bimane che regala lo scarto più ampio corroborato dalla persa di Lorenzetti che costringe la Cecconi ad un time-out. Emorragia aperta per la Itop tamponata dall’entrata di Omoregie a cui fa seguito un 1/2 (37-41), stesso percorso per Samoggia mentre si fa attendere il primo canestro del leader Ricciardi che a questo punto infiamma la gara e in un lampo fa si che gli arancio verdi vengano ripagati dal lungo sforzo per tornare a condurre: 44-42. La sospensione stavolta la richiede Binetti, e mai fu più propizia perchè Bernalda confeziona un break di 7-0 che è più che sufficiente per sovvertire la situazione, 47-50 con la perla della tripla di Cota. Sembra farsi nuovamente piccolo il cerchio per i prenestini che hanno modo di rifarsi solamente con il comodo canestro da sotto di Ricciardi, che lascia i suoi ad un possesso di distanza al suonare della terza sirena: 49-52.
Rossoblu che possono contare anche sull’apporto più che positivo dei ragazzi meno esperti, Cota e Samoggia, il primo con rapidità superiore alla norma, il secondo con presenza in entrambe le metà campo. Lorenzetti sparacchia e la Bbc prende coraggio, la bomba di Ginefra ne è il perfetto esempio con il tabellone a segnare il 51-59. Potrebbe essere uno scatto decisivo, anche perché il cronometro scorre veloce e restano 360 secondi di speranza alla Itop. La fiammella aiuta ad alimentarla Angeli, ora opaco, con una bomba in transizione, preambolo alla bella iniziativa con cui Nozzolillo serve a Lorenzetti il canestro del -3 (58-61). Il finale è più vivo che mai, coi laziali che si fanno pericolosi specialmente quando è Ricciardi ad inventare qualcosa, per gli ospiti però Serpentino diventa un fattore importante nel pitturato e Bernalda non trema. Lorenzetti pesca la bomba che cercava decretando il 63-64, un fischio consente a Serpentino di allungare sul +3 ma Ricciardi è capace di miracoli ed ecco ristabilito l’equilibrio totale (66-66). Quando la palla scotta segna solamente la Bbc, due punti che verranno tenuti sino alla conclusione perché Palestrina non ha fortuna e nell’ultimo possesso, dopo la superba stoppata di Brenda, Angeli si perde in palleggio e neanche la parabola costruita da Ricciardi è utile a bucare la retina per quello che sarebbe stato il sorpasso-beffa. Bernalda si conquista una meritata salvezza e lascia agli arancio verdi l’onere dell’ultimo turno per evitare la restante retrocessione in DNC